Giungla: fino al 25 settembre torna la rassegna che riflette sul presente, all’Orto Botanico di Lucca

Questo weekend mi sposto a Lucca, più precisamente fra le mura del verde e rigoglioso Orto Botanico, dove fino al 25 settembre, è in programma Giungla, una rassegna che mescola arte contemporanea e filosofia per riflettere sul presente. Vediamo più nello specifico di cosa si tratta.

Ci avevano lasciato con un “arrivederci” le organizzatrici di Giungla, e dopo la fortunata edizione zero dello scorso anno, hanno mantenuto la promessa: dando il via alla prima edizione – quella ufficiale, dove mettono al centro “la casa”.

La parola “casa” scelta “non a caso” proprio perché il focus di questa rassegna, che indaga il legame complesso tra uomo, natura e tecnologia ci presenta una Giungla Domestica. Una scelta quasi inevitabile, quella di riflettere sul tema dell’abitazione, dopo due inverni per lo più trascorsi da ognuno di noi in tutto il mondo fra le proprie quattro mura che sono diventate sì rifugio ma anche prigione, ma non solo.

“È stata illuminante la scoperta di un libro, un romanzo di fantascienza scritto negli anni ’70 da un’autrice italiana sconosciuta oggi a molti” – racconta Irene Panzani, curatrice della rassegna. “Il libro si chiama proprio “Giungla domestica” di Gilda Musa, voce femminile nella letteratura fantascientifica dominata all’epoca dagli uomini. Alcuni avvenimenti e simboli ci hanno colpito per la loro attualità: il rimando a un mondo extra-terrestre – forse al sogno di un’altra casa per noi umani, il telefono e la televisione come elementi di disturbo del quotidiano, le tecnologie dell’epoca sostituite oggi da cellulari e computer, gli esperimenti sulla sensibilità delle piante – tematica quanto mai attuale”.

Ed è quindi attorno a queste tematiche che si è sviluppata la riflessione con i protagonisti della rassegna, che si divide fra incontri, happening, esposizioni, performance e laboratori

Il programma è variegato ma tra i miei imperdibili segnalo: l’esposizione multimediale “Com’è bella stasera la mia giungla di vetro” allestita all’interno dell’Orto Botanico con la partecipazione di cinque artisti e artiste italianǝ e internazionali e della piattaforma culturale Landescape, che esporranno opere site specific per questa edizione; l’installazione “Home Bubble” di Luca Leggero, una riflessione sulle case reali e virtuali che abitiamo. E due incontri: il primo “S.O.F.A. Circle: Casa, nido o vespaio?” (25 settembre, ore 16.30) è un simposio organizzato da Piero Avitabile, Margherita Bozzoli, Marco Ridolfi e Valerio Tanteri che vuole riflettere sul concetto di “casa” e di convivenza,  su cosa rappresenti per ognuno di noi e in che modo ci formi. Il secondo è “Il pianeta in una serra: le strutture dell’ambientarsi” un talk presentato da Filippo Bertoni – ricercatore in Post Dottorato al Museo di scienze naturali di Berlino (25 settembre, ore alle 18) dove ripercorrerà la storia delle infrastrutture sociotecniche, materiali, e concettuali che hanno dato forma alla nostra conoscenza del mondo come planetario sistema di sistemi, osservando queste strutture dell’ambientarsi da vicino. 

Giungla si inserisce in una più ampia manifestazione, il Qui Festival del presente, un esperimento di convivenza tra associazioni che operano in settori diversi ma hanno a cuore le tematiche del presente. 

Info: per accedere all’esposizione e agli eventi di Giungla 2021 è necessario il Green Pass e la prenotazione tramite il sito Eventbrite. *La partecipazione ai laboratori per bambini e alle performance di Landescape è gratuita, l’accesso all’esposizione e agli altri eventi ha il costo di 3,00 € esibendo all’ingresso la prenotazione.

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