Caro diario,
mi ero momentaneamente assentata da questi schermi pixelati per un po’ di tempo. Il tempo ha continuato a scorrere, la primavera è giunta (o quasi). Siccome ora sto meglio, sono tornata a scrivere e ora abbaio più forte di prima. Anzi ululo alla luna: ahuuuuuuuuu! Questo weekend si prevede bello carico di iniziative, impossibili da seguire tutte – o quasi.
Il doc su Vivienne Westwood alla Compagnia
Chi ha voglia di andare al cinema potrà godersi il documentario di Lorna Tucker che celebra l’artista britannica rivoluzionaria e geniale scomparsa il 29 dicembre dello scorso anno. Stiamo parlando di Vivienne Westwood, una delle figure più rivoluzionarie del suo tempo. Definita dalla critica musicale “Madrina del Punk”, è stata una delle principali attiviste della sua generazione, impegnata nelle lotte contro il riscaldamento globale, a difesa e per l’affermazione dei diritti della comunità LGBT, e a favore della libertà di espressione. Un’artista che ha fondato stili e linguaggi, non uniformandosi mai al pensiero dominante. A pochi giorni dalla ricorrenza del suo compleanno (l’8 aprile 2023 avrebbe compiuto ottantadue anni), il cinema La Compagnia le tributa un omaggio, con il documentario Westwood: Punk, Icon, Activist presentato, in un’unica data, venerdì 14 aprile in collaborazione con il Florence Queer Festival. Info: via Cavour 50/r.

Pimp my Vintage al TSH
Domenica 16 aprile appuntamento primaverile con il vintage. Dalle 11 alle 20.00 il social hub dello Student Hotel apre le porte al mercatino temporary di Pimp My Vintage, che in questo weekend propone uno sguardo al passato per proiettarsi nel futuro. Il vintage è sempre di moda e il ritorno al passato è più che mai un “ritorno al futuro” – dicono dall’organizzazione. Dall’eleganza anni ‘50 allo streetwear dei ‘90 passando per oggettistica, borse, locandine, gioielli, e chicche da scoprire, ma anche musica e artigianato. Info: l’evento è a ingresso libero da Viale Spartaco Lavagnini 70 – 72.

Vinokilo alla Manifattura Tabacchi
Per amor di cronaca (e del vintage!) segnalo anche che già da venerdì 14 a domenica 16 alla Manifattura Tabacchi in orario 10- 20 si svolge Vinokilo, la più grande vendita di vestiti vintage che propone un’alternativa concreta e accessibile al fast fashion, educa al riuso e sensibilizza ad uno stile di vita più sostenibile ed in linea con le esigenze ambientali e sociali della contemporaneità. Io c’ero già stata all’evento di gennaio al Mercato centrale e avevo comprato un sacco di cose carine. Ci sono due tipologie di biglietti: Vintage Lovers FREE sono slot gratuite limitate, non disponibili nelle prime 3 fasce orarie della giornata e Vintage Lovers General Admission al costo di 3€ che permettono l’accesso nelle prime 3 fasce orarie della giornata e durante tutte le altre fasce. Ps. si può pagare solo con carta. Meloni can you hear me? Maggiori informazioni: Vinokilo

Katja Novitskova alla Manifattura Tabacchi
Gli spazi della Factory di Manifattura Tabacchi aprono le porte dell’artista estone di fama internazionale Katja Novitskova, che propone una riflessione sul valore delle immagini nel mondo contemporaneo in un cortocircuito tra arte e natura, realtà e rappresentazione. L’evento rinnova la collaborazione tra Manifattura Tabacchi e Fondazione Palazzo Strozzi, in concomitanza con la mostra Reaching for the Stars. Le opere della Novitskova saranno ospitate nell’edificio 11 in un surreale e ironico dialogo, creando un’esposizione dissonante, fatta allo stesso tempo di partecipazione e alienazione per il pubblico. Nelle sue foto-sculture, parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, l’artista riproduce in grande formato su lastre di alluminio sagomate e pannelli cartonati immagini di animali raccolte da internet come un coloratissimo ibis, un orso polare dal volto arrossato, un gatto o tre formicai. Con questo ciclo di lavori Novitskova vuole dimostrare come la nostra percezione dello spazio è stata alterata dal rapido sviluppo tecnologico e come il confine tra il mondo naturale e la sua versione digitale va dissolvendosi. 👉 Fino al 18 giugno, ingresso libero. Info: Manifattura Tabacchi.

Ditta Artigianale in piazza Ferrucci
Gli esterni con ombrelloni a righe anni ’60, l’ambiente tropicale e almeno 50 sfumature di verde. Se non ci siete ancora stati, andate a provare il nuovo Ditta Artigianale. A 10 anni dall’inaugurazione del primo locale in via dei Neri, dopo le aperture in via dello Sprone, via Carducci, lungarno Soderini, Firenze vede la nascita della quinta caffetteria a marchio Ditta Artigianale, il primo coffee bar italiano dedicato al consumo consapevole di caffè. Aprono in Piazza Ferrucci, sulle ceneri dell’ex pub Joyce, dandogli una nuova veste, dove si potrà rimanere durante tutto l’arco della giornata, dalla colazione all’aperitivo. Tra le novità più succulente: una bakery, laboratorio di pasticceria e di panificazione timonato dalla fiorentina Francesca Grillotti, pronta a sfornare prelibatezze lievitate in ogni momento. Già ci piace! Info: piazza Ferrucci 1r, aperto dal lunedì alla domenica, con orario 7 – 23.

Un gelato da Cavini
La storica gelateria Cavini, in piazza delle Cure si è di recente rifatta il look. Il mio è un invito ad andare da loro perché sono gli unici che rispettano le mie volontà in fatto di precedenze di gusti, ovvero: se io chiedo cioccolato e nocciola vorrei che nel cono ci fosse prima il cioccolato (che va in fondo) e poi la nocciola (che mangio prima perché voglio mangiarla prima). Ecco, da loro non devo stressarmi perché mi invertono i gusti. Ok? Fanno anche caffetteria e pasticceria al mattino e aperitivini la sera. Info: sono aperti dal lunedì alla domenica fino alle 20.30

Altan e la Pimpa a Pistoia
Se siete dalle parti di Pistoia, fate un salto a Palazzo Buontalenti, perché fino al 30 luglio c’è in programma “ALTAN, Cipputi e la Pimpa. Il mondo com’è… e come dovrebbe essere“, la mostra che rende omaggio al grande artista e fumettista Francesco Tullio Altan offrendo, a pochi mesi dal suo ottantesimo compleanno, un percorso espositivo spettacolare, vario, divertente, capace di stimolare riflessioni sulle scelte che ci aspettano se davvero vogliamo vivere in una società più umana e rispettosa – queste le parole del curatore Luca Raffaelli. Nel percorso espositivo incontreremo non solo la cagnolina a pois Pimpa ma anche i personaggi e gli animali di Altan: l’operaio Cipputi e il suo alter ego Italo, la coppia Ugo e Luisa, Trino, Colombo e Ada e altri dei suoi personaggi più celebri, alcuni riprodotti in gommapiuma colorata dallo scultore Pietro Perotti. Consigliati se avete prole al seguito – o per chi come me ha una mamma fan numero uno della Pimpa! Info: biglietto intero 10€, ridotto 7€. Sito web: Pistoia Musei.

Photo credits immagine di copertina Nazar Haponov.