Le mostre da non perdere a Firenze a marzo

A marzo torna la primavera e la voglia di uscire, curiosare in giro, sbocciare e tornare a vivere. Ecco qualche spunto culturale.

Reaching for the Stars” a Palazzo Strozzi

Tra le novità del mese di marzo spicca sicuramente la mostra da poco inaugurata a Palazzo Strozzi dal titolo “Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye“, L’esposizione celebra l’arte contemporanea festeggiando i 30 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, finora custode di queste opere. Attraverso stili diversi come pittura, scultura, fotografia, video e performance, la mostra propone ai visitatori un percorso alla scoperta delle grandi stelle dell’arte globale degli ultimi decenni, tra cui troviamo Anish Kapoor, Damien Hirst, insieme a un’ampia selezione di lavori di Maurizio Cattelan (artista centrale per un’esplorazione dell’arte italiana tra anni Novanta e Duemila, insieme, tra gli altri, a Paola Pivi e Lara Favaretto). Ma anche Cindy Sherman, Shirin Neshat, Barbara Kruger e Pawel Althamer. A dominare il cortile di Palazzo Strozzi è la monumentale scultura site-specific di Goshka Macuga, un razzo di oltre 15 metri per incoraggiare i visitatori a guardare verso il cielo e raggiungere le stelle. 👉 Fino al 18 giugno. Info: Palazzo Strozzi.

Photo credit © Palazzo Strozzi – Ela Bialkowska OKNO Studio

Katja Novitskova alla Manifattura Tabacchi

Come fuorimostra di Reaching for the Stars, dal 12 aprile al 18 giugno, la Factory di Manifattura Tabacchi accoglie le opere dell’artista estone di fama internazionale Katja Novitskova, che propongono una riflessione sul valore delle immagini nel mondo contemporaneo in un cortocircuito tra arte e natura, realtà e rappresentazione. L’evento rinnova la collaborazione tra Manifattura Tabacchi e Fondazione Palazzo Strozzi. Le opere della Novitskova saranno ospitate nell’edificio 11 in un surreale e ironico dialogo, creando un’esposizione dissonante, fatta allo stesso tempo di partecipazione e alienazione per il pubblico. Nelle sue foto-sculture, parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, l’artista riproduce in grande formato su lastre di alluminio sagomate e pannelli cartonati immagini di animali raccolte da internet come un coloratissimo ibis, un orso polare dal volto arrossato, un gatto o tre formicai. Con questo ciclo di lavori Novitskova vuole dimostrare come la nostra percezione dello spazio è stata alterata dal rapido sviluppo tecnologico e come il confine tra il mondo naturale e la sua versione digitale va dissolvendosi. 👉 Fino al 18 giugno, ingresso libero. Info: Manifattura Tabacchi.

Photo credit © Katja Novitskova “Approximation polar bear”

“Exit Enter. The sign beyond the signature” alla Street Levels Gallery

La Street Levels Gallery, l’unica galleria della città interamente dedicata all’arte urbana ospita “Exit Enter. The sign beyond the signature”, la mostra per rivelare l’altra identità di Exit Enter, street artist fiorentino noto al grande pubblico per il suo iconico ‘omino’. Nel nuovo progetto espositivo, il celebre ‘omino’ di Exit Enter non si mostra mai; una scelta curatoriale maturata dalla galleria fiorentina insieme all’artista con la convinzione che nella dicotomia tra Exit e Enter, tra uscire ed entrare, tra esporre e celare potesse rivelarsi ciò che lo spazio pubblico non ha ancora mai accolto e che i cittadini delle strade di Firenze non riconoscerebbero. Tratti, schizzi e graffi ricostruiscono il ritmo gestuale dell’artista, quello coltivato da oltre dieci anni nel suo studio e mai esibito pubblicamente, si sodano in 19 pezzi unici, numerosi disegni e quattro serie di opere. 👉 Fino al 1 aprile. Info: Aperta da martedì a domenica. Street Levels Gallery.

Photo credit © Street Levels Gallery – Leonardo Chiarabini

“Survivors – Hidden Angels” alla chiesa San Franceschetto di Lucca

Mauro De Bettio è un fotografo documentarista che si dedica a progetti riguardanti questioni sociali e diritti umani. Viaggia esplorando tradizioni e culture che stanno scomparendo, ma anche analizzando la contemporaneità. Fino al 2 aprile la Chiesa di San Franceschetto a Lucca ospita la sua mostra fotografica “Survivors – Hidden angels”. Protagoniste di questi 24 scatti a forte impatto emotivo sono alcune donne del Bangladesh sfigurate dall’acido da fidanzati, mariti, padri. Uomini che spesso le hanno prima sposate, da adolescenti, se non da bambine, le hanno sfruttate, violate, derubate e dunque ‘marchiate’ a vita come una proprietà ormai inutile. Donne ferite e segnate, sia fisicamente che psicologicamente che, nonostante tutto, spesso si presentano di fronte all’obiettivo con un sorriso che ‘profuma’ di rivalsa, di profonda dignità. Se fate una gita fuori porta a Lucca.👉 Fino al 2 aprile. Info: www.fondazionecarilucca.it

Escher al Museo degli Innocenti

C’è ancora tempo per ammirare le opere del genio olandese Escher. Scoperto dal grande pubblico negli ultimi anni, Maurits Cornelis Escher è diventato uno degli artisti più amati in tutto il mondo, tanto che le mostre a lui dedicate hanno battuto ogni record di visitatori. Inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Escher nelle sue celebri incisioni e litografie crea un mondo unico, immaginifico, impossibile, dove arte, matematica, scienza e fisica si mescolano. L’esposizione con circa 200 opere ripercorre i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, con alcune delle opere più iconiche della sua produzione, quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile all’ artista. 👉 Prorogata fino al 7 maggio. Info: Arthemisia.

Le fotografie dei Bronzi di Riace alla Galleria dell’Accademia

Da una parte il capolavoro di Michelangelo, il David marmoreo e lucente esposto nella tribuna del Museo che ha raggiunto 140 anni (ma non li dimostra affatto!), dall’altra le fotografie di Luigi Spina che immortalano i due guerrieri di bronzo, capolavori indiscussi dell’arte greca del V secolo, conosciuti come il “Giovane” e il “Vecchio”; Polinice e Eteocle o più semplicemente come statua A e statua B. Sto parlando della mostra fotografica dedicata ai Bronzi di Riace, nei meravigliosi scatti di Luigi Spina, di cui trovate un approfondimento quiProrogata fino al 2 aprile. Info: Galleria dell’Accademia.

Photo credits © Galleria dell’ Accademia

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