I nuovi spazi e il cambio look di Manifattura Tabacchi

Con l’inaugurazione del fuorimostra dell’artista Katja Novitskova dello scorso 12 aprile e in corso fino al 18 giugno, la Manifattura Tabacchi ha svelato il suo nuovo volto: è quello della “Factory”, il quadrante alle spalle della Torre dell’Orologio che, con i suoi ambienti recentemente rinnovati, aggiunge alla sua attitudine di distretto creativo, votato alla riqualificazione urbana un tocco più pettinato e hipster-oriented.

La mostra di Katja Novitskova

L’artista estone di fama internazionale Katja Novitskova propone una riflessione sul valore delle immagini nel mondo contemporaneo. L’esposizione rappresenta una tappa del Fuorimostra di Palazzo Strozzi, dove fino al 18 giugno si può visitare Reaching for the Stars. Nelle sue foto-sculture, parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, Novitskova riproduce in grande formato, su lastre di alluminio sagomate e pannelli cartonati, immagini di animali – come un ibis, un orso polare, un gatto, tre formicai – raccolte da internet. Le fotografie hanno trasformato questi animali in immagini piatte e immateriali, prima che l’artista se ne appropriasse e restituisse loro, attraverso l’opera, le tre dimensioni; tutto avviene, però, in attesa degli scatti del pubblico, che li riporteranno all’inevitabile condizione di partenza.

Photo credits © Katja Novitskova Pattern of Activation. Ph Leonardo Morfini

L’edificio B11

La mostra si sviluppa nell’edificio B11, un nuovo spazio di 350 mq specificamente dedicato all’arte, ricavato da quello centrale della Factory – ex officina della fabbrica. Destinato a ospitare un palinsesto di eventi curati da Manifattura Tabacchi, il B11 raccoglie l’eredità del programma temporaneo di iniziative che a partire dal 2018 ha animato Manifattura, rendendola da subito viva e accessibile al pubblico durante il periodo di cantiere.

Photo credits © Manifattura-Tabacchi. Ph.Eleonora Festari

L’offerta food, gli uffici e un giardino pensile

A contornare la piazza, cuore pulsante della cittadella, una vivace proposta di negozi, atelier e ristoranti, ma anche uffici e persino un giardino pensile. Tra le proposte gastronomiche troviamo il bistrot Bulli&Balene – già presente tra le attività temporanee di Manifattura e ora insediato nella sua sede definitiva – propone a colazione, pranzo e cena specialità ispirate ai “bacari” veneziani; Hiroko Bento e vini fatti a modo offre deliziosi piatti espressi della cucina nipponica; Ditta Artigianale – attualmente presente con un pop-up, in attesa di ultimare il locale; il laboratorio di pasticceria Cuchiss Lab sforna ogni giorno una grande varietà di dolci ispirati alla tradizione anglosassone, come brownie, cupcake, muffin e torte e infine Bottega biologica, punto d’incontro tra le piccole aziende agricole locali e la città, dove è possibile acquistare le eccellenze gastronomiche del territorio. Non mancano le botteghe dedicate a moda e accessori, con brand dalla visione innovativa, come il marchio di cappelli SuperDuper – già da tempo in Manifattura – che unisce la più alta lavorazione artigiana a un’estetica ricercata e contemporanea. Inaugurano i loro shop anche LUNEDÌ, fondato da Alessandra Lunedì, che realizza abiti sartoriali upcycled nel rispetto della natura e Fàbera, brand di gioielli etici e sostenibili fatti a mano con diamanti da laboratorio e oro riciclato. Ci si può anche tatuare con Noa Ink, tra i negozi di tatuaggi e piercing più importanti della Toscana, fondato dall’artista internazionale Noa Yanni; o farsi barba e capelli da Blues Barber, barberia di eccellenza nata dalla passione per la musica blues e per l’antica tradizione siciliana di “barba e capelli” o fare un salto da Trek Bikes, tra i leader mondiali nella progettazione e produzione di biciclette e accessori. Nelle prossime settimane nuovi negozi apriranno al pubblico, tra altri Shake Cafè, Opera Prima e Archivi Sartoriali.

Ad arricchire il panorama, sul tetto dell’edificio B11, troviamo anche l’Officina Botanica, un giardino pensile pubblico, progettato dal paesaggista Antonio Perazzi. Un orto botanico nascosto concepito per favorire una moderna convivenza tra uomo e paesaggio nel segno del rispetto reciproco. Estesa su una superficie di 560 mq, con 96 alberi e 1.300 arbusti e piante perenni, l’Officina Botanica è un bosco sospeso ricco di biodiversità perfettamente integrato nell’architettura industriale, che punta l’attenzione sulla micro-flora e sulle rarità botaniche che caratterizzano l’unicità del paesaggio fiorentino e toscano. Perazzi ha selezionato specie che richiedono ridotta manutenzione e apporto idrico e sono in grado di filtrare e ridurre gli agenti inquinanti dell’aria: un approccio sostenibile, flessibile e a basso impatto energetico in linea con il principio di rigenerazione – culturale, architettonica e ambientale – che caratterizza l’intero progetto di Manifattura Tabacchi. Aperta al pubblico, l’Officina Botanica è un luogo di aggregazione, relax e contatto con la natura dedicato a chi frequenta la Factory per lavoro o per svago.

Per info: Manifattura Tabacchi.

La foto di copertina è di Manifattura Tabacchi © Leonardo Morfini.

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