Ammettiamolo. Abbiamo tutti un’amica/o vegetariano o vegano che quando è il caso di prenotare una cena vi mette in crisi per decidere dove andare. No problema, ragazzi. Ci penso io a svoltarvela. Ho fatto un tour ragionato dei migliori posti dove mangiare vegetariano (in molti casi anche vegano) per le vie di Firenze. E diciamocelo, non è stata proprio una passeggiata dato che siamo nella roccaforte di bistecche e lampredotti. Ma ci sono comunque riuscita.
Nota bene: come tutte le mini guide che propongo, scelgo solamente posti dove il rischio di lamentele rasenta lo 0% al massimo l’1%. Detto questo partiamo!
Il vegetariano

Avete presente la terza classe del Titanic, quando Rose scende a trovare Jack e improvvisano balli e tarantelle irlandesi? Ecco, più o meno, la situazione con i tavoli in legno e marmo potrebbe sembrare la stessa e invece…Da “Il vegetariano” sono stati i primi a Firenze ad aprire un locale di questo tipo, nel 1981. Se ci fate caso, sul loro sito campeggia la frase “…è come mangiare nella cucina del tuo migliore amico” e infatti, il fascino di questo locale è dato proprio dall’atmosfera priva di formalismi, eppure accogliente e conviviale. L’ordine si fa alla cassa, poi si sceglie tipo self-service al bancone e si torna a sedersi. Tra i best-seller da provare ci sono sicuramente le insalatone sia cotte al vapore che crude (e mi raccomando chiedete la loro salsa alla curcuma che è stellare). Riguardo ai primi, fanno anche delle mezze-porzioni che in realtà sono giganti e se capitate lì per un pranzo di lavoro vi serviranno in maniera veloce e sarete sazi. Personalmente, ogni piatto che ho assaggiato da loro mi ha sempre riempito. Da non sottovalutare le crostate rustiche, gli sformati e le quiches. Spoiler: fanno dei dolci vegane paz-ze-schi, che fanno alzare i trigliceridi solo a guardarli. Info: via delle Ruote, 30r – Tel. 055 475030
5 & Cinque




Una boiserie celeste, tavoli in marmo e delle vecchie foto in bianco e nero sulle pareti. È ciò che troverete entrando da 5 & Cinque, il bistrot di una cucina naturale vegetariana nel cuore dell’Oltrarno, in piazza della Passera. Aperto dal 2010, in questo ristorante, fanno tutto con le loro mani: dalle paste ripiene alle torte salate, dalle focacce agli sformati, dai dolci ai cantucci, dalle confetture alle mostarde. Tra i loro best-seller l’immancabile cecina, che servono in vari modi (al naturale, con una spolverata di pepe o con lo stracchino). La preparano anche nel tradizionale 5e5 a panino, ovvero come si diceva una volta “cinque soldi di pane e cinque di farinata”. Sono aperti da mercoledì a domenica. Info: piazza della Passera, 1 – tel. 055 2741583
Libreria Brac




Cosa succede quando metti insieme uno chef fantasioso specializzato in cucina vegetariana e vegana innamorato del fumetto e dell’illustrazione e una bibliofila amante d’arte, teatro, danza, cinema e fotografia? Succede che ne esce una “libreria con cucina”. La Brac nasce nel 2009 e si afferma nel panorama fiorentino come punto di riferimento per tutti gli appassionati della cucina e dell’arte contemporanea. Oltre a eventi, reading e presentazioni, all’interno della libreria è possibile consultare e/o acquistare testi di architettura, design, fotografia, cinema, grafica. Sul menù, le proposte sono vegetariane e vegane, preparate al momento, con ingredienti stagionali. Un luogo dove sfogliare un libro con un calice di vino tra le mani oppure semplicemente ammirare l’installazione di fronde colorate (più di 5mila strisce di tessuto) sospese tramite cavi d’acciaio che danno sulla corte interna. Info: via dei Vagellai, 18r – 055 094 4877
Santo Falafel





Il verde delle piante che scendono dal soffitto matchano alla perfezione con la scritta al neon che si vede appena si entra: “In hummus we believe”. E infatti, l’unico Dio in cui credono da Santo falafel è il Dio Hummus, dove propongono una cucina 100% vegana di ispirazione libanese. Andare da Santo falafel (localino piccolo e spartano, a cui è meglio preferire il take away o il delivery, tanto sono serviti da tutti) è come fare un viaggio attraverso i sapori della tradizione araba e mediorientale. Dai piatti tradizionali come il Babilonia (3 falafel, 3 involtini in foglia d’uva ripieni di riso e menta, insalata di tabbouleh e tre creme) a quelli più veloci e senza pretese come le pitas e le focacce. Perfetto per un pit-stop quando siete in zona Santo Spirito. Info: Via Sant’Agostino, 28r – tel. 347 874 0278
#Raw




Sempre a due passi da Piazza Santo Spirito, esattamente in via Sant’Agostino 11/R, se siete interessati alla cucina vegana e crudista, il posto che fa per voi è #RAW. Nel loro menù c’è una gran varietà di piatti della cucina vegana; tutto quello che producono è inoltre senza glutine, senza zuccheri raffinati, senza lattosio e senza conservanti o additivi. Dalle piadine ai toast, dal ramen alle insalate, la cucina di #RAW è leggera, poco elaborata, fatta per esaltare gusti e sapori. Siccome il locale non è grandissimo hanno pensato bene di fare anche consegne da asporto. Diciamo che è il posto giusto per fare un pranzo veloce o una pausa salutista se vi viene fame dalle 11 alle 18. Sono chiusi lunedì e martedì. Info via Sant’Agostino 11/R, Firenze – Tel. 055 7091328
Shake Café



Vi avevo già parlato dei loro meravigliosi brunch qui, e dunque ripropongo la loro carta vincente fatta di piatti sia vegetariani che vegani. Prima di porsi come juice bar o ristorante, Shake Café pone l’accento sull’offerta di cibi freschi e salutari in modo accessibile e sostenibile. Si può ordinare sia dal menù fisso che piatti espressi dal menù del giorno, che cambia abbastanza spesso. Le bowl vegane sono super e saziano molto. Ci si può comporre le proprie piadine (ma se siete più fighi potete chiamarle wrap!). L’ambiente è informale, ci si può incontrare per lavorare, studiare o soltanto godersi un caffè (quello con caramello è top!). Hanno 4 sedi a Firenze, anche se la più bella per me rimane quella di via Cavour. Info: via Cavour, 67r (055 051 5418); via degli Avelli, 2r (055 295 310), via de’ Neri, 56 (055 906 0597); via del Corso, 28 (055 215 9528).
L’Ov – Osteria vegetariana





Siamo nel cuore dell’Oltrarno e L’OV – osteria vegetariana offre un mix di piatti della tradizione regionale rivisitati in chiave gustosa. La loro filosofia è l’inclusività perché il suo menù ha piatti che possono essere mangiati da tutti, vegetariani, vegani, celiaci o intolleranti al glutine. Per quanto riguarda il menù in cucina lo chef Simone Bernacchioni, già proprietario del Quinoa, il primo ristorante senza glutine in città. Riguardo alla location, noterete subito il bancone “muschiato”, gli arredi moderni e colorati che si abbinano alle volte e alle vecchie mura in marmo bianco dell’antico mercato del pesce di Firenze. Info: piazza del Carmine, 4R – Tel. 055 205 2388
Cortese Café 900





Non solo salato. Direttamente sotto i portici di Piazza Santa Maria Novella, accanto al Museo del ‘900 si nasconde il Caffè Cortese 900, bar pasticceria gestito dal pasticcere crudista Vito Cortese. In questo luogo dall’arredamento senza tempo l’atmosfera è in stile vecchio deposito bagagli, con le cementine nere e bordeaux, realizzato nei locali di una vecchia agenzia turistica. Dunque solo ingredienti bio, vegani e pregiati come la frutta secca, trasformati senza cottura in ricette gourmet. Le preparazioni sono senza farine, senza uova, senza burro, senza glutine e senza zucchero (aggiungo senza sensi di colpa a questo punto!). Aperto dalla mattina per la colazione fino alle 23, accessibile anche a chi non visita il museo. Info: Piazza za di Santa Maria Novella, 12R – Tel. 055 024 1691
Flower Burger



Mi ero innamorata di questa catena di veganburgheria già a Milano, dove ha aperto nel 2015 e poi si è espansa uno’ in tutta Italia. Si chiama Flower Burger, si trova in via San Gallo ed è di fatto l’alternativa vegana all’hamburger di carne, ma in versione arcobaleno. I burger sono preparati con legumi, vegetali o cereali, accompagnati da patate profumate alla paprika, edamame o patatas buenas. Le colorazioni dei panini sono ottenute con ingredienti naturali: si passa dal pane giallo fatto con la curcuma (Jungle Burger) al viola grazie alla carota nera (Flower Burger) fino all’amatissimo rosa, ottenuto grazie all’estratto di ciliegia (Cherry Bomb). Lo consiglio per una pausa pranzo o una cena divertente e poco impegnativa, all’insegna del colore. Mi raccomando, per non incorrere nel rischio di “iposalivation” (if you know what I mean) affiancate i vostri burger con delle salsine e una bibita. Mi ringrazierete. Info: via san Gallo, 13 – tel. 055 4936687
Pappagioia

Ci sono quei localini, che appena aperti pensi: “secondo me chiude nel giro di una stagione”. A quanto pare, dopo vari assaggi, ho dovuto ricredermi, perché da Pappagioia sono aperti dal 2018 e stanno resistendo alla grande. Ci troviamo in via del Ponte Rosso, in zona Parterre. Se volete fare un pranzo veloce con una cucina secondo natura 100% vegana, potete andare da PappaGioia. Un bistrot con giardino interno con una cucina e pasticceria naturali. Buffet a peso, anche take-away. Fanno orari pranzo dal lunedì al venerdì e domenica le consegne a domicilio e asporti su prenotazione. Info: Via del Ponte Rosso, 57r – Tel. 347 211 4943
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