Cosa fare a Firenze dal 15 al 17 luglio? Niente. E vi spiego il perché.

Questa settimana non sono riuscita a selezionare gli eventi del weekend. È forse morto qualcuno? No. Ci sono rimasta male? Sì e no, non mi piace lasciare le cose a metà. Possiamo comunque passarci su? Direi di sì. La sfida odierna dell’essere performanti a tutti i costi non mi appartiene, così come non mi appartieneContinua a leggere “Cosa fare a Firenze dal 15 al 17 luglio? Niente. E vi spiego il perché.”

C come compleanno

Cara Valentina, se maggio fa rima con coraggio un motivo ci sarà. Per te è stato un mese denso, lungo, pieno di scalini. E so che è il tuo preferito, ma per fortuna finisce oggi. Con dei festeggiamenti, mi auguro. D’altronde, hai impostato il leitmotiv della tua vita sulla massima per aspera ad astra. ForseContinua a leggere “C come compleanno”

C come cuore.

E comunque sì, sono ancora una che se la prende a cuore.  Se la vecchietta sul bus ci mette tanto a scendere, io l’aiuto. Se per strada ti spingono e nemmeno si girano a chiedere scusa, mi chiedo perché. Se litigo con il mio coinquilino, ci rimango male. Se con le amiche non va, ciContinua a leggere “C come cuore.”

I come insonnia, insomma non dormo.

Sembra ieri che appoggiavi la testa sul cuscino e immediatamente il cervello – facendo contatto con il soffice guanciale – ti faceva perdere i sensi. Ti addormentavi all’instante. Questo succedeva a sei anni. Le cose non sono più le stesse da tempo ma nell’ultimo periodo si è acuita la tendenza a non prendere sonno. DopoContinua a leggere “I come insonnia, insomma non dormo.”

Quattro matrimoni e un’emergenza Covid-19

Pensare che ero riuscita a fare tre cose che non avrei mai pensato di fare. Ricevere una romantica proposta, anzi la Proposta; mettermi a dieta senza non poche difficoltà, salutando per un lungo periodo i miei amici carboidrati; riuscire a convincere un ragazzo classe 1932 (mio nonno) a prendere un aereo per venire a trovarmiContinua a leggere “Quattro matrimoni e un’emergenza Covid-19”

B come balconi

Forse uno degli insegnamenti che questa quarantena ci ha indirettamente trasmesso è che le nostre prossime case avranno un balcone. Un perimetro limitato, una sporgenza alla quale nessuno fa caso, se non per piantare due piante officinali o dei ciclamini e alla quale in questi giorni abbiamo fatto ritorno come porti sicuri, come colline dalleContinua a leggere “B come balconi”

A come aspettative

Un giorno ti metti in testa che vuoi fare un dolce, prendi le uova e inizi a montare a neve tutti gli albumi. Non hai le fruste elettriche e ripieghi su quelle analogiche. Dopo un minuto sei in attività cardio e già pensi che ti crescerà l’avambraccio di Rafael Nadal. Le aspettative secondo me sonoContinua a leggere “A come aspettative”